Ipersonnia e sintomi depressivi
L’ipersonnia, cioè la condizione nella quale si ha la sensazione di dormire troppo, anche se non è possibile definire uno standard, non è affatto infrequente. Essa ha molte cause, tra cui gli stessi trattamenti farmacologici. Tuttavia la causa più frequente sono la depressione maggiore e la depressione nei disturbi bipolari. Ciò che si nota meglio è il cambiamento dello stile di vita riguardo al sonno, passando, ad esempio, da una notevole iposonnia cronica ad un netto allungamento delle ore dormite. Ovviamente qui si intendono le ore dormite, non quelle semplicemente trascorse a letto.
Hypersomnia and depressive symptoms: methodological and clinical aspects
Yves Dauvilliers et al., BMC Medicine, 2013
L’associazione fra sintomi depressivi e ipersonnia è complessa e spesso bidirezionale. Dei molti disordini associati con eccessivo sonno nella popolazione generale, i più frequenti sono quelli mentali, particolarmente la depressione. Tuttavia la maggior parte degli studi sull’ipersonnia hanno misurato il sono usando una singola risposta, omettendo informazioni critiche e rilevanti sulla severità, durata e qualità del sonno notturno. Solo pochi studi hanno avuto come obbiettivo strumenti come la polisonnografia per misurare direttamente sia il sonno notturno che diurno nella depressione rispetto alla latenza media e la durata media del sonno. L’ipersonnia , piuttosto che una condizione medica di per se’, è più una sensazione soggettiva che oggettiva. Sintomi depressivi sono stati frequentemente riportati in disordini del sonno di origine centrale, specialmente la narcolessia. La deficienza di ipocretina potrebbe essere un fattore che contribuisce in questa condizione. Ulteriori studi sono necessari per il trattamento di sintomi relati al sonno nei disturbi dell’umore e di converso per studiare come il trattamento dei disturbi dell’umore migliori il sonno.
Comments