FUNERALE PER UN NEUROLOGO
Mi piace riportare un recentissimo articolo di JAMA Neurology, forse la più importante rivista neurologica del mondo. Vi prego di notare il tono decisamente "romantico" dell'articolo. E inoltre, ancora una volta, come i neurologi parlano di Disease o Illness e mai di Disorders. Ma certo questa abissale distanza, fra scienziati del cervello e filosofi della mente, si va riducendo...
Un funerale per un neurologo
A Funeral for a Neurologist
S. Thomas Carmichael, JAMA Neurology, november 2022
Quest’anno ha portato il funerale di un neurologo. La famiglia ha parlato della sua vita, le sue esperienze, il suo ruolo, il suo lavoro come medico e membro della comunità. Le storie costituiscono la trama dell’arazzo di una persona, fili intrecciati insieme che rivelano l’immagine in tutte le sue prospettive, successi e sconfitte. L’unione con gli altri, la connessione con l’esperienza della vita.
I familiari ci dicono quanto abbia amato e sia stato amato, la differenza fra giusto e ingiusto, e ci mostrano il passaggio del tempo e delle occasioni. L’esperienza di vivere con una famiglia fa rilucere le nostre similitudini come persone, la nostra somiglianza nell’apparenza fisica ed il modo con cui siamo nel mondo, e le distinzioni che abbiamo preso dai programmi familiari per una scelta personale.
(omissis)
In fisica l’effetto Doppler è il cambiamento del suono, come un treno: la frequenza è più alta quando si avvicina, identica nell’istante in cui passa, e si abbassa quando si allontana. La neurologia è una pratica sintonizzata con l’effetto Doppler.
(omissis)
Linda Pastan ha scritto su questo in “A short History of judaic thought in the Twentieth century” , in cui la pratica rabbinica proibisce di toccare un cadavere, ma che tuttavia , se la casa va in fiamme, la persona morta deve essere rimossa. Pasten nota che questa proibizione sembra barbarica ed eccessiva, dato che, nel grande schema del mondo, tutti saremo morti. La poetessa astutamente chiede, si, è proibito toccare il morto finchè la sua casa è in fiamme, ma non sono tutte le nostre case in fiamme?
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